La formazione civica e il gruppo consiliare di Brentonico FUTURA danno il benvenuto a tutti i cittadini che vorranno utilizzare questo nuovo canale di informazione per conoscere le nostre attività e le nostre iniziative politiche, e per partecipare con proposte e commenti alla vita civica, sociale e culturale dell'Altopiano di Brentonico.
martedì 24 dicembre 2013
venerdì 13 dicembre 2013
mercoledì 11 dicembre 2013
Ordine del Giorno: “Solidarietà ai lavoratori della Martinelli Trasporti S.A.S. di Ala ed esecrazione dell’azione di sgombero coattivo violento del 10 dicembre 2013”
Tra
le imprese lagarine in grave crisi aziendale, risulta di particolare gravità e
appare di confusa risoluzione quella della Martinelli Trasporti S.A.S. di Ala,
i cui lavoratori - senza stipendio dal mese di giugno ed in permanente stato di
mobilitazione a difesa dei propri interessi e del proprio futuro occupazionale
e reddituale - lamentano anche disinteresse e gravi assenze strutturali e di
contenuto da parte del mondo della politica e dei sindacati confederali locali.
Il
giorno 10 dicembre 2013 davanti ai cancelli dell’azienda è avvenuto un fatto di
particolare gravità di cui non si aveva ricordo nella storia locale: una
quindicina di autisti seduti e sdraiati a picchetto davanti al cancello - con
l’obiettivo estremo di richiamare ulteriormente l’attenzione della società
locale e della politica provinciale sulla loro situazione, bloccando di fatto
l’uscita di alcuni camion sui quali l’azienda aveva chiamato altri autisti -
sono stati caricati e sgomberati violentemente, da decine di carabinieri e
poliziotti in tenuta antisommossa, anche mediante l’utilizzo di gas
lacrimogeni, di spintoni, manganelli, manganellate e comunque con azioni di
forza fisica violenta; tra gli autisti che hanno subito queste condotte
risultano anche lavoratori residenti nel comune di Brentonico.
Ciò
premesso, il Consiglio Comunale di Brentonico, esecrando preliminarmente il
ricorso a pericolosi e disumani strumenti, metodi ed azioni forzose e violente:
1. Esprime piena solidarietà ai lavoratori della
Martinelli Trasporti S.A.S. di Ala per la loro difficile situazione
occupazionale, di vertenza e di vita e per la grave azione di sgombero forzoso
violento avvenuta nella tarda mattina di martedì 10 dicembre 2013.
2. Chiede alla politica provinciale, in
particolare all’assessorato provinciale competente, nonché ai sindacati dei
lavoratori, di accelerare le proprie competenze ed atti al fine di risolvere
utilmente le vertenze in corso tra la Martinelli Trasporti S.A.S. di Ala ed i
suoi lavoratori.
3. Richiede alla Provincia Autonoma di Trento
l’attivazione di un concreto programma di ri-pianificazione dell’economia
industriale della Vallagarina, favorendo la qualificazione e la
riqualificazione, ove necessario, delle aziende esistenti e ricercando l’avviamento
di nuove realtà produttive a carattere industriale ad ampia occupazione.
Brentonico
11 dicembre 2013
Quinto
Canali – Capogruppo di Brentonico Futura
venerdì 6 dicembre 2013
Marciapiede di Palazzo Eccheli Baisi: tolta l'aiuola, rimane la fossa.
E' da almeno un anno che abbiamo più volte, in particolare il Consigliere Fabio Mazzurana, richiesto un adeguato ripristino del marciapiede antistante Palazzo Eccheli Baisi, il gioiello civile del nostro Altopiano.
Come si vede (le foto sono recentissime) nulla è stato fatto, nessuno è intervenuto e la situazione, oltre che palesemente antiestetica, risulta anche pericolosa.
Confidiamo ora nella forza risolutrice della denuncia pubblica via web, affidandoci al miracolistico "San Blog".
lunedì 11 novembre 2013
Viale San Rocco: prende forma il "capolavoro kitsch" di errori, sperperi, noncuranze, sottovalutazioni, omissioni, supponenze, speculazioni, perizie, beghe, denunce, ecc. ecc. ecc.
Le abbiamo provate tutte, ma proprio tutte ed in mille maniere, a cercare di far ragionare sindaco, assessore ai lavori pubblici, giunta e maggioranza sulle "inadeguatezze" del progetto e dei lavori del nuovo ingresso di Brentonico da Viale San Rocco.
Ci abbiamo provato con tutti gli strumenti consiliari in nostro diritto: interrogazioni, interpellanze, domande di attualità, mozioni... l'ultima delle quali - articolata, documentata, propositiva e, per quanto ora possibile, migliorativa - non ce la hanno nemmeno fatta trattare.
Ci abbiamo provato, ma invano; dall'altra parte, ben protetti da un elastico muro di gomma, amministratori dal "culo di gomma", amministratori arroganti, orbi e sordi.
Ed eccolo qui, adesso, il nuovo "capolavoro kitsch" finanziato coi fondi del Patto Territoriale, cioè coi soldi per la realizzazione di opere e strutture per l'incremento dell'economia turistica locale...
Eccolo qui, che prende "forma e sostanza", il "capolavoro" di errori, sperperi, noncuranze, sottovalutazioni, omissioni, supponenze, speculazioni, perizie, beghe, denunce, ecc. ecc. ecc.
Ma, forse, abbiamo perso tempo; avremmo dovuto denunciare da subito che, per questa e tante altre cose, ad essere inadeguati sono solo il sindaco e l'assessore ai lavori pubblici, amministratori incapaci e inadatti a gestire utilmente l'ideazione e la realizzazione di opere e di lavori pubblici; probabilmente questi due strateghi/gondolieri vogliono lasciare il loro ricordo alla storia locale e, inidonei a farlo con iniziative di qualità e di valore, ci provano, e ci riescono benissimo!, con questo e, purtroppo, con tanti altri "disastri" di cui daremo ancora presto ampia documentazione a comprova e conferma!
Mancano ancora: piante, illuminazione, guard-rail/parapetto e asfaltatura, ma già si possono gustare appieno le "qualità" e le "funzionalità" del nuovo ingresso di Brentonico da Viale San Rocco, ovvero il biglietto da visita per chi se ne arriva... e per chi se ne diparte.
Questi gli spazi previsti per la piantumazione di alberi a mezzo fusto... Peccato che proprio lì sotto, a solo qualche decina di centimetri nel sottosuolo, corra, e per tutta la lunghezza del marciapiede, un cavo da 20.000 volt, cavo interrato giusto giusto alcuni mesi fa... (che si tratti di qualche innovativo sistema per far diventare le piante luminarie natalizie?)
Il pericoloso restringimento di carreggiata giusto prima dello Stop sulla S.P. 3.
Visione fotografica lunga... A cosa si saranno ispirati? ai canyon? ai fiordi? ai canali veneziani?... forse alla macedonia di tutti e tre!
Il passaggio pedonale di mezzo realizzato rialzato probabilmente per evitare ai cittadini... di bagnarsi le scarpe...
Il marciapiede-corridoio sul lato Ovest.
Sempre il passaggio pedonale rialzato di mezzo visto dal lato della sua potenziale (in)utilità...
Altra visione fotografica lunga...
Ah!, ecco il modello ispiratore: il Canale Biffis!
A sinistra ci andranno, forse, la piante, mentre a destra sarà montato il guard-rail/parapetto. Chissà se nel mezzo ci passerà almeno una carrozzina...
Nuovo e vecchio che convivono aspramente!
Il pericoloso restringimento visto da Nord (ingresso da S.P. 3).
Per San Rocco e il suo lampione questo ed altro... secolare e cieca devozione!
Cubetti di porfido collocati sopra il vecchio asfalto e tenuti assieme, si fa per dire..., da resine sintetiche: una tradizione tipologica e realizzativa millenaria del nostro caro Altopiano...
"Argine" Ovest: presente!
"Argine" Est: presente!
E questo?... per il deflusso delle acque e lo sgombero della neve?!...
lunedì 4 novembre 2013
Mozione n. 21: “Interventi di qualificazione delle strutture e dei servizi cimiteriali, realizzazione 'Giardino delle rimembranze' e altro" con aggiunta di 2 punti al dispositivo
- Avvicinandosi il
tempo dell’anno nel quale sono più frequenti le ritualità e più intense le
sensibilità private e collettive verso i defunti, anche il nostro pensiero si
volge al tema ed in particolare allo stato delle strutture e dei servizi dei
cimiteri comunali, cimiteri che rappresentano ancora i luoghi primi del ricordo
e della coltivazione della memoria.
- Nel corso in
particolare degli ultimi venti anni sono stati numerosi e vieppiù efficaci gli
interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sui cimiteri comunali
effettuati dalle varie amministrazioni succedutesi, interventi che hanno anche
comportato l’utilizzo di cospicue risorse finanziarie pubbliche. Tra questi,
ricordiamo gli ampliamenti dei cimiteri di Crosano, di Corné e di Castione e
gli adeguamenti sostanziali e strutturali di quelli di Saccone, di Cazzano e di
Brentonico.
- Da una nostra osservazione
risulterebbe utile ed opportuno attivare ulteriori iniziative di qualificazione
delle strutture cimiteriali comunali, provvedendo, in particolare, a superare
le seguenti criticità:
- PRADA:
- copiose infiltrazioni
di acque bianche dai terreni a monte che provocano il degrado dei muri
perimetrali nonché l’instabilità delle sepolture e dei vialetti interni;
- scarse qualità e funzionalità della
struttura complessiva dovute in particolare al problema giusto evidenziato.
- CROSANO: mancanza del passaggio diretto
alla parte superiore del cimitero;
- CASTIONE: mancanza delle cellette ossario e
cinerarie;
- CORNE’: mancanza delle cellette ossario e
cinerarie;
- BRENTONICO:
- mancanza degli
spazi per le sepolture in concessione;
- mancanza dei campi di mineralizzazione, in
particolare per fare fronte ai maggiori tempi di mineralizzazione delle tante
sepolture in doppia cassa (legno + zinco) che non mineralizzano nei tempi
ordinari;
- eventuali altre criticità a maggiore e
specifica conoscenza diretta dei servizi e degli amministratori comunali.
- In
data 1 ottobre 2013 il Consiglio Comunale di Brentonico ha approvato il nuovo
“Regolamento Comunale di Polizia Cimiteriale”, regolamento che abbisogna di
successive disposizioni attuative ed applicative giuntali.
- All’art. 21, comma
2, lettera l), del “Regolamento Comunale di Polizia
Cimiteriale” recentemente approvato dal Consiglio Comunale di Brentonico, è
inserita, tra vari altri servizi, la possibilità di realizzazione del “Giardino
delle rimembranze”, servizio attualmente non esistente su alcun cimitero
comunale. L’attivazione di questo servizio almeno per il cimitero di Brentonico
(privilegiando possibilmente la sua collocazione nell’area a valle del cimitero
stesso, cioè il prato tra il cimitero e il “Dossét” e comprendendo anche lo
stesso “Dossét”) rappresenterebbe, a nostro avviso, una utile opera a favore: della
promozione e dell’incremento della pratica della cremazione, della particolare ed
appropriata custodia materiale delle urne cinerarie, della coltivazione della
memoria di coloro che hanno scelto la pratica della cremazione, nonché del
rispetto dei peculiari aspetti spirituali ed immateriali ad essa collegabili.
- Sul frontespizio dell’abside della cappella
del cimitero di Castione esisteva fino ai primi anni ’80 del secolo scorso un
pregevole ed ampio dipinto murale rappresentante i contenuti iconografici ed
allegorici della “Danza macabra”. Pur essendo l’opera risalente soltanto al
tempo di costruzione della cappella (fine anni ’20 del secolo scorso), la
stessa risultava l’unica del genere esistente in Vallagarina. Probabilmente è
anche possibile trovare riproduzioni fotografiche dell’opera.
- Su entrambi i lati
frontali dell’ingresso della cappella del cimitero di Castione sono murate due
lapidi di marmo bianco riportanti i nomi ed altri dati dei numerosissimi morti
di Castione durante la Prima Guerra Mondiale, morti sui vari fronti bellici oppure
morti profughi nel Regno d’Italia o nell’Impero Austro-Ungarico. A quanto ci
risulta questa è l’unica fonte storica di settore, fonte che risulta alquanto
compromessa dal tempo e dagli agenti atmosferici al punto che molti nomi
risultano oramai illeggibili. Qualche spazio interno oppure esterno del
rinnovato cimitero di Castione si rivelerebbe confacente alla realizzazione di
un monumento di pace, monumento che potrebbe recuperare i contenuti del
documento storico testé citato.
- Negli ultimi anni
la competenza nella gestione di tutte le mansioni inerenti i cimiteri comunali
è ricaduta di fatto sull’Ufficio Anagrafe, ufficio formalmente competente per
profili di propria specifica funzione, ma meno per mansioni di altra natura;
ufficio, tra l’altro, che ha più volte richiesto una rivalutazione del
personale assegnato proporzionato al carico di lavoro da svolgere.
Ciò premesso, il Consiglio
Comunale impegna il Sindaco e la Giunta a:
1. Attivare un
programma complessivo di riqualificazione dei cimiteri comunali considerando le
criticità evidenziate nella premessa nonché eventuali altre a conoscenza
diretta dei servizi e degli amministratori comunali.
2. Dare corso esaustivo entro 6 mesi dalla
data odierna alle competenze giuntali per l’attuazione e l’applicazione dei
contenuti del nuovo “Regolamento Comunale di Polizia Cimiteriale”.
3. Attivare uno specifico progetto
finalizzato alla realizzazione nel cimitero di Brentonico del “Giardino delle
rimembranze”, privilegiandone possibilmente la collocazione nell’area a valle
del cimitero stesso, cioè il prato tra il cimitero e il “Dossét” e comprendendo
anche lo stesso “Dossét”.
4. Prevedere e regolamentare, a partire dal
prossimo bilancio preventivo, specifico capitolo di spesa finalizzato alla
promozione e all’incremento della pratica della cremazione.
5. Mediante l’attivazione di un concorso per
idee oppure di altro metodo partecipativo qualificativo a scelta della Giunta, ricreare
nell’abside della cappella del cimitero di Castione un dipinto murale
raffigurante i contenuti iconografici ed allegorici della “Danza macabra”.
6. In collaborazione
ed in sinergia con le associazioni esistenti a Castione (Gruppo A.N.A. di
Castione, Circolo di Castione, Associazione Tutela Marroni ed altri eventuali,
magari favorendo la costituzione di un apposito comitato) promuovere la
realizzazione nelle pertinenze del cimitero (oppure in altro luogo idoneo) di
un monumento di pace che recuperi anche i contenuti delle due lapidi storiche
murate su entrambi i lati frontali di accesso alla cappella del cimitero di
Castione.
7. Definire, di
concerto col Segretario Comunale ed il personale degli uffici comunali
interessati, la più efficace riorganizzazione e strutturazione mansionaria e
funzionale interna del Servizio Cimiteriale Comunale.
8. Attivare, per
tutti i cimiteri comunali, un programma di georeferenziazione dei defunti – con
nome, cognome, luoghi e date di nascita e di morte - mediante la
predisposizione di un apposita applicazione digitale da posizionare nei
cimiteri e da pubblicare anche sul sito web del Comune di Brentonico sull’esempio
di quanto si sta facendo nel Comune di Trento.
9. Attivare, per
tutti i cimiteri comunali, un programma di conoscenza e divulgazione della
storia degli stessi e delle opere di valore storico, civile e culturale
contenute, mediante la predisposizione di un apposita applicazione digitale da posizionare
nei cimiteri e da pubblicare anche sul sito web del Comune di Brentonico sull’esempio
di quanto si sta facendo nel Comune di Trento.
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