giovedì 16 febbraio 2012

Interpellanza n. 8: “Istituzione, ordinamento e tariffazione della nuova imposta comunale IMUP”

Al Sindaco e al Presidente
del Consiglio Comunale di Brentonico

Oggetto: interpellanza “Istituzione, ordinamento e tariffazione della nuova imposta comunale IMUP”

                        Nel bilancio previsionale 2012 troverà allocazione una nuova imposta, l'IMUP, imposta che andrà, per volontà statale, a sostituire la precedente ICI. Per disposto normativo superiore e statutario locale (art. 15 dello Statuto del Comune di Brentonico), “l'istituzione e l'ordinamento dei tributi, compresa la determinazione delle relative aliquote” è una competenza primaria ed esclusiva del Consiglio Comunale.
                        La procedura formale per l'approvazione del bilancio previsionale è indicata nel Regolamento di Contabilità, regolamento che dispone le modalità e i tempi dell'iter preliminare al provvedimento deliberativo consiliare;. tra i connessi momenti propedeutici rigidi, troviamo l'approvazione della proposta di bilancio da parte della Giunta Comunale; organo che, crediamo, inserirà nella proposta di bilancio la nuova imposta, prima che di questa ne vengano deliberati formalmente l'istituzione, l'ordinamento e le tariffe da parte del Consiglio Comunale e, non da poco, prima che il Consiglio Comunale sia ufficialmente e adeguatamente informato riguardo ai contenuti e agli effetti della nuova imposta.
                        Rispetto alla precedente ICI, la nuova IMUP presenta novità e complessità e, anche col solo mantenimento delle tariffe medie indicate dallo Stato, genererà, verosimilmente rispetto all’ICI, circa un raddoppio dei costi a carico dei cittadini per le quote da versare al Comune (per: prime case e pertinenze, seconde case, terreni edificabili) e allo Stato (per: seconde case, terreni edificabili).
                        Si da, a questo punto, per scontato che la maggioranza consiliare – maggioranza che dovrà garantire la convalida in sede consiliare delle scelte di merito della Giunta Comunale – sia profondamente consapevole e a compiuta conoscenza dei contenuti e delle scelte giuntali rispetto alla nuova imposta IMUP e consideri il passaggio consiliare come mero atto di ratifica delle scelte dell’organo amministrativo.

Al fine di essere anche noi utilmente al corrente delle scelte giuntali e della maggioranza consiliare riguardanti l’IMUP e di sentirci – dato che il nostro gruppo consiliare rappresenta il 25% degli elettori brentegani - almeno apparentemente coordinati al traballante carro istituzionale comunale, si interpella per conoscere:

1. Se si ritenga corretto che la Giunta Comunale istituisca, ordini e tariffi nella proposta di bilancio 2012 una nuova imposta, nel caso la rilevante e cospicua IMUP, prima che questa venga deliberata dal Consiglio Comunale e, soprattutto, prima che il Consiglio Comunale sia ufficialmente informato riguardo i contenuti e gli effetti della nuova imposta;
2. Se la Giunta Comunale, prima delle scelte tariffarie, abbia almeno ipotizzato i contenuti del Regolamento ordinatorio e applicativo della nuova IMUP;
3. Quale tariffazione abbia la Giunta scelto di applicare per le prime case, con quali motivazioni e per quali obiettivi;
4. Quali riduzioni abbia la Giunta scelto di applicare riguardo le prime case, con quali motivazioni e per quali obiettivi;
5. Quale tariffazione abbia la Giunta scelto di applicare per le seconde case, con quali motivazioni e per quali obiettivi;
6. Quale tariffazione abbia la Giunta scelto di applicare per i terreni edificabili, con quali motivazioni e per quali obiettivi;
7.Quale sia l’importo complessivo stimato della nuova IMUP a beneficio del bilancio comunale;
8. Quale sia l’importo complessivo stimato della nuova IMUP a beneficio del bilancio statale;
9. Quale sarà l’impatto della nuova imposta sull’economia locale e sui presupposti del suo potenziale sviluppo anche nel settore turistico.

A norma di regolamento si richiede risposta scritta

Brentonico, 14 febbraio 2012

Quinto Canali, Dino Canali, Monica Luigina Daiprai, Fabio Mazzurana, Sandro Tonolli

Interrogazione n. 4: “Piano viabilità della Vallagarina: quali indicazioni dal Comune di Brentonico per le proprie necessità?”

Al Sindaco e al Presidente
del Consiglio Comunale di Brentonico

Oggetto: interrogazione “Piano viabilità della Vallagarina: quali indicazioni dal Comune di Brentonico per le proprie necessità?”

                        Leggiamo sui quotidiani locali che la Comunità della Vallagarina stia predisponendo (abbia già predisposto?) un piano complessivo da presentare alla Provincia Autonoma di Trento al fine di richiedere la soluzione dei maggiori problemi della viabilità primaria, di raccordo e di scorrimento, su tutto il territorio di propria competenza. Leggiamo anche che per addivenire a soluzioni maggiormente efficaci e condivise, la Comunità della Vallagarina abbia chiesto ai Comuni aderenti di presentare proposte, osservazioni e consigli e che le varie Amministrazioni locali abbiano già agito a tal fine.

Si interroga per conoscere:

1. Se il Comune di Brentonico abbia presentato alla Comunità della Vallagarina proposte e osservazioni riguardanti il proprio territorio e utili per l’istruzione della proposta complessiva del Piano della Viabilità della Vallagarina;
2. Se si, quali siano le proposte e le osservazioni inviate e le opere viarie richieste riguardanti le necessità del Comune di Brentonico;
3. Chi abbia deciso nel merito le proposte e le opere richieste;
4. Quali obiettivi strategici si intendano perseguire con le proposte e le richieste avanzate.

A norma di regolamento si richiede risposta scritta

Brentonico, 14 febbraio 2012

Quinto Canali, Dino Canali, Monica Luigina Daiprai, Fabio Mazzurana, Sandro Tonolli

Mozione n. 2: “Valutazione della situazione economica della Comunità di Brentonico e programmazione e adozione di misure per lo sviluppo dei suoi diversi settori”


Al Sindaco e al Presidente
del Consiglio Comunale di Brentonico

Oggetto: mozione “Valutazione della situazione economica della Comunità di Brentonico e programmazione e adozione di misure per lo sviluppo dei suoi diversi settori”

La premessa/relazione della mozione verrà svolta verbalmente

Dispositivo della mozione

Il Consiglio Comunale impegna:
1. Il Sindaco e la Giunta a recuperare prestamente - presso gli uffici pubblici competenti o i servizi provinciali preposti - i dati relativi al PIL del Comune di Brentonico - nella sua dimensione complessiva, ma anche distintamente tra i vari settori produttivi (agricoltura, artigianato, turismo, industria, servizi, ecc.) e in altre trasposizioni analitiche e particolari utili a capirne situazione e dinamiche – e a metterli a disposizione dei Consiglieri Comunali;
2. Il Presidente del Consiglio Comunale, di concerto con i Capigruppo Consiliari, a convocare entro due mesi un Consiglio Comunale Aperto (art. 43 del vigente Regolamento del Consiglio Comunale) che preveda e permetta la presenza dei rappresentanti delle diverse categorie economiche dell’Altopiano, dei responsabili delle principali aziende ed enti locali, dei sindaci dei Comuni confinanti, di amministratori competenti della PAT e della Comunità della Vallagarina, ecc. al fine di valutare la situazione economica dell’Altopiano di Brentonico e di individuare e programmare adeguate misure atte a promuoverne lo sviluppo.

Brentonico, 14 febbraio 2012

Quinto Canali, Dino Canali, Monica Luigina Daiprai, Fabio Mazzurana, Sandro Tonolli

Mozione n. 1: “Valutazione della situazione urbanistica dell’abitato di Brentonico ai fini di future scelte amministrative e programmatiche”


Al Sindaco e al Presidente
del Consiglio Comunale di Brentonico

Oggetto: mozione “Valutazione della situazione urbanistica dell’abitato di Brentonico ai fini di future scelte amministrative e programmatiche”

La relazione alla mozione verrà svolta verbalmente

Dispositivo della mozione

Il Consiglio Comunale da mandato alla Commissione Urbanistica e per la Pianificazione del Territorio di esaminare la situazione urbanistica dell’intero abitato di Brentonico al fine di proporre al Consiglio Comunale entro sei mesi dalla data odierna una proposta organica e potenzialmente programmatica - anche relativa a nuove opere da realizzare a breve, medio e lungo periodo - riguardante:
1. necessità e obiettivi di riorganizzazione della viabilità interna in raccordo con le viabilità primarie, anche al fine di:
a) eventuali scelte di chiusura permanente al traffico veicolare di una parte del centro storico;
b) creazione di percorsi pedonali, e/o ciclo pedonali, protetti per il raggiungimento dei servizi primari (scuole, servizi sociali, servizi sportivi, ecc.);
2. necessità di ottimizzazione e/o realizzazione di nuovi parcheggi, aree sosta, ecc.
3. ricollocamento di esistenti servizi pubblici o privati;
4. individuazione di aree per lo sviluppo edificatorio ai fini abitativi o produttivi o per nuovi servizi pubblici;
5. individuazione di aree di riqualificazione urbanistica o paesaggistica;
6. individuazione, anche ai fini della loro valorizzazione, di aree di interesse storico, artistico, culturale, ricreativo, ecc.
7. Quant’altro la commissione ritenga utile e necessario proporre in una logica organica di programmazione urbanistica finalizzata al miglioramento della qualità della vita, della sicurezza, dello sviluppo economico e sociale, ecc.

Brentonico, 14 febbraio 2012

Quinto Canali, Dino Canali, Monica Luigina Daiprai, Fabio Mazzurana, Sandro Tonolli

Interpellanza n. 7: “Mancate comunicazioni al Consiglio Comunale entro i termini deliberati in merito a n. 3 Ordini del Giorno approvati dallo stesso all'unanimità in data 8 febbraio 2011”

Al Sindaco e al Presidente
del Consiglio Comunale di Brentonico

Oggetto: interpellanza “Mancate comunicazioni al Consiglio Comunale entro i termini deliberati in merito a n. 3 Ordini del Giorno approvati dallo stesso all'unanimità in data 8 febbraio 2011”

                        In data 8 febbraio 2011 il Consiglio Comunale di Brentonico ha approvato all'unanimità i seguenti tre Ordini del Giorno:

Ordine del giorno n. 1 – Consiglio comunale del 08.02.11
MODIFICA PIANO REGOLATORE COMUNALE PER OPERE DI UTILITA' PUBBLICA
“Il Consiglio Comunale di Brentonico dà mandato alla Commissione Urbanistica e Pianificazione del Territorio, per tramite dell'Assessore Comunale all'Urbanistica, di esaminare le eventuali necessità di variazione al Piano Regolatore Comunale vigente per opere e/o interventi di utilità pubblica e di proporre e presentare le proprie risultanze al Consiglio Comunale entro sei mesi dalla data odierna.”

Ordine del giorno n. 2 – Consiglio comunale del 08.02.11
BIVIO BESAGNO-CASTIONE
“Il Consiglio Comunale di Brentonico impegna il Sindaco e la Giunta a:
- farsi efficaci interpreti presso il Comune di Mori (per competenza territoriale dello stesso) e presso la Provincia Autonoma di Trento (in quanto proprietaria della S.P. 3 del Monte Baldo) al fine della necessità di ristrutturazione logistica e di messa in sicurezza del bivio Besagno-Castione”,
- relazionare al Consiglio Comunale in merito ai risultati conseguiti entro sei mesi dalla data odierna.”

Ordine del giorno n. 3 – Consiglio comunale del 08.02.11
COLLEGAMENTO DIRETTO TRA LA S.P. 3 DEL MONTE BALDO E LA VIABILITA' PRIMARIA DI FONDOVALLE
“Il Consiglio Comunale di Brentonico impegna il Sindaco e la Giunta a:
- sollecitare la Provincia Autonoma di Trento – ovvero la Comunità della Vallagarina per eventuale propria futura competenza - in merito alla necessità di prevedere una nuova e diversa viabilità diretta tra il tratto iniziale della S.P. n. 3 del Monte Baldo e la viabilità primaria del fondovalle con il fine di bypassare il traffico da/per Brentonico dal centro di Mori;
- sostenere l'istanza di cui sopra assieme al Comune di Mori che già, nel passato ma anche molto recentemente, ha espresso la medesima necessità alla PAT;
- relazionare al Consiglio Comunale in merito ad eventuali risultati entro sei mesi dalla data odierna.”

Tutti e tre gli Ordini del Giorno approvati prevedevano un termine di sei mesi, termine entro il quale il Sindaco, o altri incaricati, avrebbero dovuto relazionare in merito al Consiglio Comunale. E' passato giusto giusto un anno dalla data di approvazione dei tre Ordini del Giorno, anno durante il quale non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione.

Si interpella quindi per conoscere:

1. I contenuti delle relazioni al Consiglio Comunale relative ai tre Ordini del Giorno approvati in data 8 febbraio 2011 e fino ad oggi non pervenute.

A norma di regolamento si richiede risposta scritta

Brentonico, 8 febbraio 2012

Quinto Canali, Dino Canali, Monica Luigina Daiprai, Fabio Mazzurana, Sandro Tonolli

Interpellanza n. 6: "Un nerboruto e bislacco edificio sta lentamente crescendo nel Parco Cesare Battisti di Brentonico, a che pro?"

Al Sindaco e al Presidente
del Consiglio Comunale di Brentonico

Oggetto: interpellanza “Un nerboruto e bislacco edificio sta lentamente crescendo nel Parco Cesare Battisti di Brentonico, a che pro?”

                                   Sembra si stia compiendo nella parte nord ovest del Parco Cesare Battisti di Brentonico la genesi di un robusto e bizzarro nuovo edificio, il cui finanziamento rientra nella porzione pubblica del Patto Territoriale Baldo Garda. La scelta politica della realizzazione di tale opera ricade in una Deliberazione consiliare della passata legislatura (anno 2007?), delibera che approvava una serie di investimenti pubblici utili all'inespresso potenziale economico turistico del Comune di Brentonico, obiettivo, questo, essenziale del Patto Territoriale Baldo Garda. L'appalto iniziale dell'opera prevedeva la scadenza di consegna dei lavori a fine agosto 2011, termine regolarmente prorogato a fine ottobre 2011. I lavori sono proseguiti ben oltre il termine affidato e, pare, a tutt'oggi non siano ancora terminati; non sappiamo se ci siano state ulteriori e formali proroghe. Non vogliamo entrare nel merito della scelta di realizzare quest'opera solo per il motivo che non c'è più possibilità di tornare indietro e di risolvere di non farla. L'edificio risulta esteticamente goffo, assai impattante nel delicato contesto in cui è inserito, urbanisticamente sfilato da qualsivoglia coerenza ambientale e paesaggistica, a nostro giudizio anche privo di valore architettonico od artistico che lo avrebbero almeno giustificato come opera d'arte, oltremodo sodo nella struttura edificata - seppur timidamente mascherata da tavolette di legno e tetto erbato - e, purtroppo, potenzialmente incrollabile.
Si spera almeno che potrà essere utile a qualcosa o a qualcuno e a tal fine si interpella per conoscere:
1. Il motivo per il quale si stiano a tutt'oggi verificando all'apparenza ingiustificabili ritardi nella realizzazione dell'opera citata in narrativa;
2. I tempi previsti di ultimazione e di consegna effettiva dell'opera;
3. Il costo preventivato per la completa realizzazione e finitura;
4. Chi sono il progettista e il direttore dei lavori;
5. A quale o quali correnti, culturali, artistiche, filosofiche o di pensiero si possa ipotizzare sia ascrivibile l’espressione progettuale;
6. In quali occasioni, a chi e per quali usi sarà disponibile l'utilizzo della struttura;
7. Quante giornate all'anno si ipotizza che la struttura sarà effettivamente utilizzata;
8. Se è intenzione della Giunta predisporre un regolamento d'uso e tariffare l'utilizzo della struttura e come intenda la Giunta procedere al fine di renderne operativa la funzione;
9. Come e quanto la struttura potrà divenire utile e coerente per il fine di cui al finanziamento edificatorio, cioè l'inespresso potenziale economico turistico dell'Altopiano di Brentonico.

A norma di regolamento si richiede risposta scritta

Brentonico, 8 febbraio 2012

Quinto Canali, Dino Canali, Monica Luigina Daiprai, Fabio Mazzurana, Sandro Tonolli

Interpellanza n. 5: "Edificio scolastico di Brentonico: situazione della nuova mensa e completamento dei lavori di qualificazione degli esterni e dei cortili"

Al Sindaco e al Presidente
del Consiglio Comunale di Brentonico

Oggetto: interpellanza “Edificio scolastico di Brentonico: situazione della nuova mensa e completamento dei lavori di qualificazione degli esterni e dei cortili”

                                   Nei primi anni duemila (Delibera riassuntiva del Consiglio Comunale di Brentonico del gennaio/febbraio 2004) è stato approvato il progetto preliminare e il relativo programma pluriennale (inserito anche nella programmazione finanziaria della PAT) per la completa ristrutturazione e adeguamento alle necessità scolastiche e alle normative strutturali e di sicurezza dell’edificio scolastico di Brentonico. I lavori previsti – e preventivati in alcuni milioni di Euro complessivi – avrebbero dovuto esaurire i bisogni scaturiti da preventive e approfondite valutazioni e scelte effettuate congiuntamente tra il comune e gli organi della scuola, al fine di disporre, a lavori ultimati, di un sistema di edifici, servizi e pertinenze completamente funzionali, decorose e a norma. Già a partire dall’anno citato sono iniziati i lavori effettivi con il primo lotto della prima fase, ai quali, negli anni successivi, sono seguiti i lavori - purtroppo non sempre in solco coi tempi preventivati - del secondo lotto della prima fase e della seconda fase; questi ultimi si sono conclusi nel gennaio 2011 (anche se, ci risulta, la contabilità finale sia ancora da chiudere per problemi relativi agli impianti idraulici male funzionanti del nuovo edificio  mensa).
A lavori ultimati ci siamo accorti che non tutti gli interventi previsti e preventivati sono stati eseguiti; in particolare sono stati stralciati gli interventi relativi alla qualificazione delle pareti esterne della struttura anni '70, al riordino e alla qualificazione degli ingressi, dei piazzali e dei cortili e... che la nuova mensa - nonostante fossero corrette le prime indicazioni progettuali fornite dai tecnici incaricati – sia stata realizzata più piccola rispetto alle necessità oggettive, al punto che, già dal corrente anno scolastico, si sono dovuti organizzare turni di frequenza a scavalco tra la scuola elementare e la scuola media, con conseguenti e inevitabili disagi organizzativi e logistici, disagi che peseranno maggiormente nel prossimo futuro che annuncia un incremento dell'utenza scolastica comunale.

Con la presente si interpella il Sindaco per conoscere:

1. Il motivo per il quale – nonostante le prime corrette ipotesi progettuali – si sia deciso di realizzare il nuovo edificio della mensa scolastica più piccolo rispetto alle effettive e conosciute necessità;
2. Chi e quando abbiano deciso quanto al punto precedente;
3. Il motivo per cui non sono stati eseguiti i lavori di qualificazione delle pareti esterne dell'edificio anni '70 e i lavori di riordino e qualificazione delle pertinenze esterne: ingressi, cortili e piazzali;
4. Se e in quali tempi si intenda provvedere al completamento di quanto al punto precedente;
5. Se e in quali tempi, data la notevole superficie potenzialmente utile della copertura dell'edificio scolastico, si intendano realizzare adeguati impianti termici e fotovoltaici a energia solare;
6. Quali siano le reali e concrete necessità di realizzare un nuovo campo da calcio scoperto (che ci risulta essere almeno il decimo esistente sul territorio del Comune di Brentonico) in un piazzale dell'edificio scolastico;
7. Se sia eventualmente invece il caso di prevedere, nella riorganizzazione complessiva e coerente delle pertinenze esterne dell'edificio scolastico, la realizzazione di una adeguata area attrezzata per la pratica di attività polisportive e ludiche.

A norma di regolamento si richiede risposta scritta

Brentonico, 8 febbraio 2012

Quinto Canali, Dino Canali, Monica Luigina Daiprai, Fabio Mazzurana, Sandro Tonolli

Interpellanza n. 4: "Pericolosità sismica del territorio baldense"

Al Sindaco e al Presidente del Consiglio comunale
di Brentonico

Oggetto: Interpellanza: “Pericolosità sismica del territorio baldense“

L’Italia è situata nella  zona di collisione tra le placche Africana ed Eurasiatica, e questo comporta un elevato rischio sismico ( terremoti). Questa linea parte dalla dorsale oceanica atlantica, passa per il nord Africa, taglia la Sicilia, risale la penisola lungo gli Appennini, volge a est in Veneto e in Friuli, ridiscende lungo le coste Jugoslave e finisce contro le coste della Turchia, al confine con la Siria. A provocare i sismi sono i movimenti reciproci delle due placche, gli stessi che hanno generato la Penisola.
Con questa premessa intendiamo fare il punto sull’attuale evoluzione dei recenti terremoti che sono stati localizzati dalla Rete Sismica Nazionale (INGV = Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) nel distretto sismico della Zona LAGO DI GARDA, epicentri nei casi maggiori nei  Comuni di Ala e di Avio.
I dati INGV riportano un notevole incremento di scosse sismiche e un preoccupante aumento della forza/misura di energia meccanica prodotta dalle scosse (Magnitudo):
 - anno 2009: n°  2  scosse  dal 2,0 al 2,8 di magnitudo (scala Richter),
- anno 2010: n° 10 scosse  dal 2,0 al 2,8 di magnitudo (scala Richter),
 - anno 2011: n° 12 scosse  dal 2,1 al 4,2 di magnitudo (scala Richter),
- l’anno 2012  si apre l’anno con una scossa pari al 2,0 di magnitudo alla quale seguono nel corso delle passate settimane numerose scosse di maggiore intensità.
Nei mesi appena trascorsi vi e’ stata nella nostra gente una certa paura dovuta sicuramente al consistente aumento, nel numero e nell’intensità, di questo finora insolito evento; tanti i cittadini che hanno dormito in macchina più di una notte; parlando con i nostri anziani non c’è ricordo di una situazione di questo genere di numerose scosse di forte intensità.
Ci domandiamo: è tutto normale? possiamo essere tranquilli?
E’ di questo pensiero diffuso nella nostra gente che vorrei chiedere a questa Amministrazione se si è fatto qualcosa; anche perché in seguito al DLGS 112/1998, la competenza in materia di aggiornamento dell’assegnazione dei comuni alle zone simiche è passata alle Regioni e alle Provincie Autonome, mentre alla Stato rimane la competenza di definire i criteri per tale aggiornamento in materia di Norme Tecniche.
Si interpella per conoscere:
1 – Se il territorio del Comune di Brentonico possa essere definito a rischio sismico e a quali livelli e gradi;
2 - La visione delle mappe di pericolosità sismica MPS04 e le mappe Regionali delle Zone Sismiche che definiscono con chiarezza le aree dove ci si possono aspettare scuotimenti sismici;
3 - Se queste mappe siano state utilizzate per definire priorità di adeguamento sismico degli edifici pubblici comunali e per guidare interventi di preparazione sul territorio;
4 – Se l’attuale amministrazione intenda sollecitare la PAT al fine di favorire, anche con mirati presupposti contributivi o comunque incentivanti, l’adeguamento antisismico degli edifici privati;
5 – Se l’attuale amministrazione intenda programmare, eventualmente anche di concerto con i comuni limitrofi, azioni informative e formative con scadenza  periodica rivolte ai cittadini sugli eventi dei terremoti e in materia di relativa protezione civile.

Brentonico, 2 febbraio 2012

 Sandro Tonolli, Dino Canali, Quinto Canali, Monica Luigina Daiprai, Fabio Mazzurana

Interrogazione n. 3: "Brentonico turistica o dormitorio part time per sindaco e giunta?"


Al Sindaco e al Presidente del Consiglio Comunale di Brentonic

Interrogazione: BRENTONICO TURISTICA O DORMITORIO PART TIME PER SINDACO E GIUNTA?

In Trentino, a ogni livello, vi è gran discussione sulla vocazione turistica del nostro territorio e, ognuno, sembra avere una ricetta miracolosa, per svilupparne l’utilizzo in chiave di crescita per aumentare quell’indicatore importante, definito P.I.L., crescendo il quale, cresce a cascata la capacità d’investimento a ogni livello.
Anche Brentonico e la sua Giunta, sembrerebbe avere la propria ricetta, basata sul concetto che i turisti, dovrebbero inviare gli acconti e i pagamenti per le prenotazioni dei soggiorni, poi evitando di arrivare in loco, con l’invito a starsene a casa loro.
Inutile ricordare la scarsa attenzione che l’attuale Giunta riserva al settore e la situazione di grave ritardo per un progetto turistico, che sfrutti le 4 stagioni, per Polsa, San Valentino, San Giacomo e Brentonoco e frazioni stesso, è la contro prova della miopia politica decennale e solo grazie all’ingegno di qualche imprenditore turistico, spesso si salvano i bilanci delle aziende presenti.
L’attenzione al tema peraltro, si misura dalle piccole ma non insignificanti azioni di governo e, quanto sta succedendo in una struttura alberghiera dell’altopiano di Brentonico, un grave sintomo dell’intolleranza, insita nel DNA della Giunta in carica, nei confronti di chi con il turismo è cresciuto, ha creato e crea posti di lavoro, tiene alto il nome della località e da un servizio continuato per tutte le stagioni, a tutta la comunità.
Infatti, l’Albergo Zeni di Brentonico,  è stata recapitata l’ordinanza di sgombero, per un plateatico strutturato, costruito cinque anni orsono in corrispondenza dell’azienda alberghiera, con punti di riscaldamento e con la regolare corresponsione della tassa di occupazione suolo pubblico, come previsto dai regolamenti vigenti.
La struttura alberghiera, sita in Via Roma nel centro di Brentonico, a pochi passi dal grande parco cittadino, dispone anche di una pasticceria e gelateria denominata "Dal Ghingo" con prodotti esclusivamente artigianali e che ha ragion d’essere, nella pluristagionalità, oltre che per i prodotti e servizio proposti, anche per la presenza di un’ormai punto d’incontro, che si rende concreto proprio con la presenza del plateatico.
Una presenza discreta, che non molesta alcuno e che ben potrebbe conciliarsi con il traffico locale, giacché il tratto stradale interessato, sopporta un traffico limitato e a bassissima velocità, per la presenza di numerose attività commerciali.
Una presenza che qualifica sicuramente la ricettività della ristorazione e che, insieme a tutte le altre realtà e proposte del sistema turistico di Brentonico, genera una fonte importante per le casse comunali, generando anche posti di lavoro.

Tutto ciò premesso, si interroga il Sindaco per sapere:

- Sempre nel rispetto della realtà territoriale e delle competenze riservate all’Amministrazione comunale, Brentonico, dal punto di vista della vocazione, a livello di perimetrazioni territoriali, è considerata a valenza turistica e, nel caso, di che grado (basso, medio, alto?)?.
- Compatibilmente e nel rispetto delle esigenze di traffico e sicurezza, che da sempre sono state rispettate (anche negli scorsi 5 anni di presenza!), si ritiene corretto e in linea con la vocazione specifica, “castigare” un operatore turistico che crede nella pluri-stagionalità turistica della zona da sempre, al quale è stato intimato di sopprimere un plateatico strutturato, regolarmente concesso di cui sono stati regolarmente pagati gli oneri derivanti, mettendo in grave crisi, oltre al danno economico, anche la proposta commerciale/turistica, essendo ormai diventato uno dei punti d’incontro per Brentonico.
- Sul tema specifico, si intende verificare nei corretti rapporti di scambio e condivisione di obiettivi, le cause e le motivazioni all’origine di tale provvedimento, valutando anche le conseguenze in termini di sviluppo e occupazione, soprattutto in un momento dove la cogente crisi, falcidia situazioni e soluzioni anche nel comparto del turismo.

A norma di Regolamento si chiede risposta scritta
 
Brentonico, 6 dicembre 2011

 Sandro Tonolli, Dino Canali, Quinto Canali, Monica Luigina Daiprai, Fabio Mazzurana