mercoledì 16 maggio 2012

Riorganizzazione amministrativa interna e apertura dello "Sportello unico del cittadino"

Nel Consiglio Comunale di ieri sera (martedì 15 maggio 2012) è stato approvato all'unanimità un importante Ordine del Giorno proposto da noi ma sottoscritto anche da tutti i Capigruppo e dal Presidente del Consiglio Comunale.
I contenuti riguardano la costituzione di una Commissione Speciale che abbia come finalità:
- la riorganizzazione e la qualificazione della struttura amministrativa comunale;
- l'apertura dello "Sportello unico del cittadino".
Per maggior conoscenza pubblichiamo il testo integrale dell'OdG approvato.

Ordine del giorno al punto n. 4 “Approvazione rendiconto per l'esercizio finanziario 2011” del Consiglio Comunale di data 15 maggio 2012

Il Consiglio Comunale delibera:

1. di costituire e nominare nella prossima riunione del Consiglio Comunale una Commissione Speciale - dal titolo “Commissione per la riorganizzazione e qualificazione amministrativa interna del Comune di Brentonico” - che abbia le finalità di analizzare la situazione della strutturazione amministrativa attuale e formulare agli organi politici competenti - Consiglio e Giunta Comunale – misure e indirizzi relativi alla riorganizzazione e alla qualificazione delle attività organizzative, gestionali e procedurali degli uffici e dei servizi, alla luce delle attuali, prossime e future necessità e considerando anche le funzioni comunali che passeranno a breve e medio termine alla Comunità della Vallagarina;

2. la Commissione valuterà altresì la fattibilità dell'apertura dello “Sportello unico al cittadino”, un nuovo servizio al pubblico, aperto possibilmente anche il sabato mattina, nel quale ogni cittadino potrà trovare risposte riguardo a tutti i servizi comunali vigenti - attualmente rispondenti a diversi uffici e relativi funzionari - nonché ad informazioni relative ai servizi gestiti dagli enti superiori, in particolare dalla Comunità della Vallagarina;

3. la Commissione sarà composta da Consiglieri Comunali di maggioranza e di minoranza, da delegati del personale individuati dagli stessi e da altri (segretario, sindaco o suo delegato???);

4. la Commissione relazionerà e proporrà al Consiglio Comunale entro sei mesi dalla data di costituzione e nomina.

Brentonico, 15 maggio 2012

venerdì 11 maggio 2012

I file audio delle sedute del Consiglio Comunale sono da oggi pubblicati sul sito web comunale


Dopo quasi due anni dalla nostra prima proposta in merito, è stato finalmente attivato il servizio per poter seguire comodamente da casa i lavori del Consiglio Comunale.
Le sedute del Consiglio comunale vengono infatti integralmente registrate in formato digitale e, da oggi, è possibile ascoltarle collegandosi all’indirizzo: http://www.comune.brentonico.tn.it/IT/1/114/servizi/Segreteria-Registrazioni-di-Consiglio.htm.
Nostro prossimo obiettivo di settore, la diretta TV dei lavori consiliari, mediante l’attivazione del servizio “Streaming TV”, tra l’altro, strumento privo di costi di gestione.

Interrogazione n. 5: “Numero, titolo e anno di adozione di tutti i regolamenti comunali e di altri atti regolamentari e disciplinari attualmente in vigore nel Comune di Brentonico”

Al Sindaco e al Presidente
del Consiglio Comunale di Brentonico

Con la presente si interroga per conoscere il numero, il titolo e l’anno di adozione di tutti i regolamenti comunali e di altri atti regolamentari e disciplinari attualmente in vigore nel Comune di Brentonico.

A norma di regolamento si richiede risposta scritta.
Brentonico, 11 maggio 2012
Quinto Canali

mercoledì 9 maggio 2012

Invito a sottoscrivere una proposta di legge popolare provinciale per favorire e qualificare gli strumenti di democrazia diretta


Cari amici,
presso la segreteria di tutti i comuni trentini (o in altri uffici preposti degli stessi, es. ufficio anagrafe, ecc. basta chiedere) è depositata una proposta di legge popolare che ha l’obiettivo di aumentare e qualificare gli strumenti e gli istituti di democrazia diretta e di azione popolare dell’ente Provincia Autonoma di Trento.
Questa interessante e lodevole iniziativa è promossa da un apposito comitato composto da cittadini di varia e diversa ispirazione politica, ma tutti consapevoli dell’utilità di favorire il più possibile la vicinanza tra i cittadini e le loro istituzioni rappresentative, diventando protagonisti diretti di proposte e di azioni politiche e amministrative.
Perché la proposta di legge popolare possa arrivare al consiglio provinciale, ed essere votata dallo stesso, c’è la necessità che almeno duemila cittadini la sottoscrivano entro i primi giorni di luglio (il termine ultimo di presentazione delle firme da parte del comitato proponente è il 18 luglio 2012).
Questa nostra, per invitarvi calorosamente a recarvi presso la segreteria, o altro ufficio preposto, del vostro comune a sottoscrivere la proposta di legge; utile anche un confacente passa parola.
A questo indirizzo http://piudemocraziaintrentino.org/ trovate tutte le informazioni utili, incluso il testo completo della proposta di legge popolare e la relazione illustrativa.

PS. Presso i suddetti uffici sono depositate anche altre proposte di legge (es. in materia di riduzione delle indennità ai politici e agli amministratori, ecc.), sia provinciali che nazionali: date un occhio anche ad esse.

Mozione n. 4: "Pericolosità sismica del territorio del Monte Baldo: attuazione di piani informativi, formativi e di interventi preventivi mirati all’adeguamento antisismico”


Al Sindaco e al Presidente
del Consiglio Comunale di Brentonico

Oggetto: mozione “Pericolosità sismica del territorio del Monte Baldo: attuazione di piani informativi, formativi e di interventi preventivi mirati all’adeguamento antisismico

Il rischio terremoto, nella zona provinciale, è stato evidenziato dallo sciame sismico recentemente vissuto soprattutto nel basso Trentino, dove in qualche zona, si sono ricordati momenti di paura del passato, fortunatamente, oggi, senza danni sostanziali o feriti.
E’ noto, che l’Italia è situata nella zona di collisione tra le placche Africana ed Eurasiatica, circostanza che genera un elevato rischio sismico (terremoti).
Il punto sull’attuale evoluzione dei recenti terremoti che sono stati localizzati dalla Rete Sismica Nazionale (INGV = Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) nel distretto sismico della Zona LAGO DI GARDA, epicentri nei casi maggiori nei Comuni di Ala e di Avio, non ci possono lasciare tranquilli o, almeno, ci obbligano a una regia di prevenzione ferma e seria.
I dati INGV riportano un notevole incremento di scosse sismiche e un preoccupante aumento della forza/misura di energia meccanica prodotta dalle scosse (Magnitudo):
·        anno 2009: n°  2  scosse  dal 2,0 al 2,8 di magnitudo (scala Richter),
·        anno 2010: n° 10 scosse  dal 2,0 al 2,8 di magnitudo (scala Richter),
·        anno 2011: n° 12 scosse  dal 2,1 al 4,2 di magnitudo (scala Richter),
·        l’anno 2012  scossa pari al 2,0 il 15 gennaio, scossa pari al 2,1  il 20 gennaio, scossa pari al 3,1 il 19 marzo, scossa pari al 2,7 il 22 marzo; vicino a queste si seguono numerose scosse di minore intensità.(inferiore a magnitudo 2 della scala Richter), l’ultima delle quali il 1 maggio di 1,7.
Chiaro che ciclicamente, a ogni fenomeno che si presenta, si scatena la necessità di sicurezza, che poi scema di solito, fino a che il fenomeno non si ripresenta.
Ora, la molteplicità delle recenti scosse telluriche ha risvegliato le paure e la valutazione delle sicurezze in essere, nei nostri centri storici abitati, visto e giacché a memoria di anziano, non c’è ricordo di una situazione come quella recentemente avvertita per intensità, durata e quantità delle scosse stesse, la consapevolezza del rischio, ci obbliga a un serio progetto di analisi e di interventi.
Legittimo dunque chiedersi cosa potrebbe succedere e, pur sapendo che in questo campo non vi sono certezze, se non quelle dei ciarlatani, chiederci come ci dobbiamo attrezzare per rendere sicure le nostre abitazione e, di queste, soprattutto quelle nei centri storici o non di recente costruzione.
Questo pensiero diffuso nella nostra gente, che deve essere informata e rassicurata e visto, che a seguito al DLGS 112/1998, la competenza in materia di aggiornamento dell’assegnazione dei comuni alle zone simiche è passata alle Regioni e alle Provincie Autonome, chiara la necessità di un piano preciso di verifica del territorio e di messa in sicurezza di tutte quelle abitazioni, che all’interno delle più accentuate zone sismiche provinciali, hanno l’assoluta necessità di essere messe nella condizione di sicurezza minima.
Chiara anche l’opportunità, che fatte le verifiche, si attui anche un piano di finanziamento con l’obiettivo proprio di un recupero alla sicurezza per tutto l’edificato, costruito senza l’osservanza dei criteri anti sismici; opportunità, che in questo momento di crisi, potrebbe trasformare il piano della sicurezza sismica, attraverso un sistema finanziabile, in un polmone anche per l’economia del nostro territorio.

Tutto ciò premesso, il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta:

1. a prevedere e dare attuazione ad un vasto programma di informazione - con tutte le azioni utili e necessarie che ne derivano e anche in collaborazione con i comuni del distretto sismico della Zona LAGO DI GARDA - rivolto a tutti i cittadini al fine di renderli consapevoli del grado di rischio tellurico presente e all’attuazione di un piano della consapevolezza del rischio;

2. a rendere prioritaria, nella programmazione dei lavori pubblici comunali, la messa a norma, secondo le vigenti disposizioni legislative antisismiche, degli edifici di proprietà comunale;

3. a sollecitare la Provincia Autonoma di Trento al fine di:
a) a monitorare costantemente la zona del basso Trentino ed in particolare il distretto simico del Lago di Garda, con conseguente e costante pubblicazione dei dati ed invio degli stessi ai comuni interessati;
b) a prevedere un apposito programma antisismico, anche contributivo e comunque economicamente incentivante, per l’attuazione di un adeguato piano per la messa in sicurezza degli edifici privati, in particolare di quelli dei centri storici, nonché di quelli pubblici;
c) ad attuare iniziative di formazione specifica rivolte ai tecnici progettisti e ad artigiani ed imprese edili;
d) a candidare il comune di Brentonico quale sede della formazione di cui al punto precedente.

Brentonico, 9 maggio 2012

Sandro Tonolli, Dino Canali, Quinto Canali, Monica Daiprai, Fabio Mazzurana