domenica 25 agosto 2013

Programma di sviluppo agricolo e rurale, se non ora, quando?



Al Presidente del Consiglio Comunale di Brentonico
Al Sindaco e all’Assessore all’Agricoltura del Comune di Brentonico

Oggetto: “Programma di sviluppo agricolo e rurale”, richiesta inserimento punto informale nel prossimo Consiglio Comunale

Giovedì 22 agosto u.s. si è svolto presso il Centro Culturale di Brentonico un utile ed interessante incontro informativo finalizzato alla individuazione dei contenuti e degli strumenti più opportuni per l’attivazione di un programma di sviluppo agricolo e rurale locale, in particolare per le aree inutilizzate ed incolte del territorio comunale, in relazione alle direttive e pianificazioni provinciali di settore che vedono l’accrescimento di questi programmi economici anche in rapporto a nuove ed innovative competenze e professionalità degli agricoltori ed in sinergia con il settore dell’accoglienza, del commercio e del turismo.
L’incontro, promosso dal Consorzio Fiore del Baldo, ha visto la presenza come relatori di un operatore dello stesso, del presidente del Consorzio di Miglioramento Fondiario di Brentonico, dell’Assessore all’Agricoltura del Comune di Brentonico e di un funzionario della PAT esperto nel settore. Tra il numeroso ed interessato pubblico erano presenti anche diversi giovani che da qualche tempo hanno avviato attività ed investimenti, in particolare nel segno dell’agricoltura naturale.
L’impressione finale della serata è stata quella che, forse per la prima volta sul nostro territorio, questo argomento, da tempo anche obiettivo di vari programmi politici, possa ora aprire concrete e virtuose piste di operosità e di crescita.
Al fine che il Comune di Brentonico possa individuare e pianificare, nei limiti delle proprie competenze istituzionali, tutte le iniziative strutturali e di supporto necessarie, siamo con la presente a chiedere l’inserimento all’OdG del prossimo Consiglio Comunale un punto informale durante il quale i relatori indicati in narrativa possano utilmente illustrare i contenuti del programma all’assemblea consiliare.

Quinto Canali, Monica Luigina Daiprai, Donatella Internò, Fabio Mazzurana, Graziano Veronesi

mercoledì 21 agosto 2013

Burundi bwacu, Burundi buhire, shinga icumu mu mashinga


Bienvenue chers amis de Muyinga
Benvenuti cari amici di Muyinga
Welcome dear friends from Muyinga






Più che il buco, sconcerta la pezza

Nel precedente post abbiamo sollevato uno spiacevolissimo “conflitto di competenze”, che, a nostro avviso, vede il sindaco sostituirsi al ruolo primario del Consiglio Comunale in merito all’importante iniziativa di Gemellaggio tra il Comune di Brentonico e la città di Muyinga (Burundi), iniziativa alla quale abbiamo garantito, e garantiamo, il più ampio sostegno morale, civile e politico.
Nella giornata di ieri, il Sindaco, incalzato dalla nostra richiesta di convocazione della Conferenza dei Capigruppo Consiliari, ha maldestramente cercato di rimediare, invitando – quale onore! - i Consiglieri Comunali a partecipare alla Cerimonia di sabato 24 agosto ad ore 11.00.
Ma più che il buco, ora sconcerta la pezza. Vediamo perché.
L’invito di cui sopra è arrivato, come si dice, “fuori tempo massimo” e mediante la procedura formale di convocazione del Consiglio Comunale, procedura che non spetta al Sindaco, ma solo al Presidente del Consiglio o al Consigliere Anziano in caso di assenza del Presidente del Consiglio.
Non vorremmo aggiungere altro, perché, a questo punto, rischieremmo anche di perdere le parole.
Ma qualche domanda ce la facciamo.
Ci chiediamo il perché di questo comportamento, comportamento che denota, oltre un “out-gone” delle regole scritte, anche scarsa, se non nulla, cultura e attitudine democratica ed istituzionale (circostanza che abbiamo, purtroppo, sollevato anche per altre vicende).
Ci chiediamo anche perché il Sindaco sfugga alla possibile collaborazione istituzionale e di merito col Consiglio Comunale: ha forse paura che qualcuno proponga o dica qualcosa di maggiormente utile o intelligente?
Ci sentiamo, giocando con la felice ironia di Dario Fo, di chiedere al Sindaco, ma anche a qualche altro “impacciato” assessore, di provare a scendere dal cavallo podestarile e confondersi umilmente tra le genti straordinarie della nostra cara comunità brentegana, che, quando ci crede, riesce a compiere attività e gesti meravigliosi, potenti e profondi.