Oggetto: Mozione “Per ricordare e commemorare Orazio Mignani e Romolo Mezzetti uccisi dalle SS a Brentonico mercoledì 2 maggio 1945”
Nella memoria
popolare e collettiva di Brentonico è ancora presente e diffuso il ricordo di
due uomini uccisi a Brentonico, nei campi sottostanti Palazzo Eccheli Baisi (nell’attuale
“Giardino dei semplici”), il pomeriggio di mercoledì 2 maggio 1945; quel giorno
nevicava.
“Il 2 maggio
1945 fu una giornata drammatica per Brentonico. Da una settimana (dal 25
aprile, data ufficiale della “liberazione”) i rappresentanti delle
organizzazioni partigiane hanno assunto a Milano i poteri civili e militari.
Nelle nostre zone la guerra non è ancora cessata perché le truppe tedesche sono
in ritirata nella valle dell’Adige verso il Brennero. E il tributo di sangue e
di morti non è ancora finito.
Brentonico è
una piazzaforte tedesca (Brentonico - come il resto del Trentino, l’Alto Adige
e il bellunese – era sotto la diretta giurisdizione del Grossdeutsches Reich
nella regione denominata “Zona d’operazione delle Prealpi”, in tedesco “OZAV - Operatioszone
Alpenvorland”, ndr). Nel Palazzo
Eccheli Baisi, nelle scuole elementari, sul parco, sono ammassate grandi
quantità di munizioni. Ai soldati tedeschi arriva l’ordine di ritirarsi, di
abbandonare il paese. Che fare di quelle munizioni? L’intenzione del comandante
è quella di farle sbrigativamente brillare, lì dove si trovano. Il pericolo per
il paese non è piccolo. Interviene l’arciprete, don Vincenzo Lazzeri, che sa
parlare il tedesco. Il comandante si lascia convincere e le munizioni vengono
spostate dai luoghi più vicini alle abitazioni. Ma due vittime ci sono
ugualmente.
Due giovani
bolognesi fuggiti dal campo di concentramento di Bolzano (via Resia, ndr), completamente rasati e ancora con
le divise da prigionieri, hanno scelto la via del Monte Baldo per fuggire. Ma
sono intercettati dai Tedeschi (a valle di Crosano probabilmente il 1 maggio o
il 30 aprile, ndr). Il loro destino è
segnato, ma prima di farli morire le SS li fanno lavorare a trasportare bombe
dal cortile di Palazzo Eccheli Baisi più sotto nella campagna. Ogni aiuto da
parte della gente che abita nelle case vicine e che li vede passare col carico
è impedito in malo modo. Alle ore 16, prima di scappare verso nord, i Tedeschi
li fucilano. Le vittime sono: Orazio Mignani, 24 anni, celibe, di Bologna (nato ad Anzola dell'Emila BO il 18 luglio 1920 e residente a Bologna, ndr), meccanico, figlio di Vittorio
(meccanico) e di Clarice Mattidi (Mattioli?, ndr), (casalinga) e Romolo Mezzetti, 27 anni, celibe, ferroviere, nato a Malalbergo (BO) (il 2 ottobre 1917, ndr) e residente a Bologna, figlio di Romeo (ferroviere) e Maria Fabbri (casalinga).
La denuncia
di morte porta la data del 5 maggio 1945; il verbale è presentato dal comando locale
dei Carabinieri con unite due dichiarazioni il 21 agosto 1945 ed è registrato
lo stesso giorno da Italo Schelfi, ufficiale di stato civile di Brentonico
(questi documenti sono tutt’ora presenti negli uffici anagrafici del Comune di
Brentonico, nrd)”.
La
ricostruzione storica qui inserita tra le virgolette è stata effettuata da
Antonio Passerini e pubblicata su “Filo Diretto – Periodico di informazione del
Comune di Brentonico” n. 8 dell’aprile 1995.
Orazio e
Romolo vengono sbrigativamente sepolti dai Tedeschi sul posto dell’esecuzione,
in una fossa poco profonda fatta prima solcare in fretta a loro; qualcuno a
Brentonico ricorda ancora che dal terreno fuoriuscissero le scarpe delle quali
anonimi locali abbiano approfittato. I due cadaveri vengono in seguito
riesumati e ricomposti nel cimitero di Brentonico; l’archivio parrocchiale
documenta la celebrazione di una messa di suffragio, probabilmente celebrata
nel giorno del trasferimento dal primo luogo di sepoltura al cimitero di
Brentonico. Alcuni mesi dopo le salme di Orazio e Romolo furono trasferite nelle
loro terre di origine.
La vicenda
di Orazio e Romolo - seppur ricordata perché tramandata oralmente fino ad oggi,
storicamente accertata e ricostruita come descritto in narrativa e verificata
anche nell’archivio parrocchiale di Brentonico e nell’archivio del Tribunale di Rovereto -
non ha mai ottenuto a Brentonico alcuna cerimonia pubblica e ufficiale, alcuna
commemorazione, verosimilmente perché nessuno se ne è mai occupato.
A Brentonico
vivono ancora molte persone che ricordano gli avvenimenti degli ultimi giorni
di guerra, compresa la vicenda di Orazione Romolo, senza magari averne mai
conosciuto i nomi, persone che hanno raccontato e continuano a raccontare.
Crediamo sia
giusto e opportuno che la vicenda di Orazio Mignani e Romolo Mezzetti sia
ricordata e commemorata ufficialmente e pubblicamente.
Ciò
premesso, il Consiglio Comunale di Brentonico impegna il Sindaco e la Giunta a:
1. Provvedere alla raccolta - tramite la Biblioteca
Comunale e/o associazioni locali, magari giovanili - delle testimonianze orali presenti
a Brentonico relative alla vicenda di Orazio Mignani e Romolo Mezzetti.
2. Organizzare una pubblica cerimonia in memoria e
commemorazione dell’eccidio di Orazio Mignani e Romolo Mezzetti avvenuto a
Brentonico mercoledì 2 maggio 1945 per opera delle SS tedesche, con la contestuale
collocazione di una targa commemorativa da posizionare in luogo opportuno.
3. Coinvolgere ed invitare alla commemorazione, per
quanto possibile, i famigliari delle due vittime ed i loro Comuni di nascita
e/o di residenza.
4. Coinvolgere ed invitare alla commemorazione le
associazioni politiche, civili e militari locali, provinciali e nazionali più
rappresentative, in particolare quelle portatrici di valori e scopi sociali e
culturali coerenti col contenuto dell’iniziativa.
5. Coinvolgere ed invitare alla commemorazione la
popolazione del comune di Brentonico ed i testimoni diretti e indiretti della
vicenda.
6. Segnalare la vicenda e i memoriali raccolti (di cui
al punto 1.) alle istituzioni locali e nazionali più rappresentative deputate
alla ricerca e conservazione della memoria storica civile e militare ed in
particolare alla Fondazione Museo Storico del Trentino e al Museo civico del Risorgimento di Bologna.
Brentonico, 4
febbraio 2013
Quinto Canali – "Brentonico Futura"
La proposta di mozione è stata illustrata ai capigruppo consiliari durante l'ultima conferenza, trovando sulla stessa ampie convergenze; viene depositata in segreteria a firma del proponente con l'auspicio che sia sottoscritta anche da altri capigruppo.
Si ringrazia la redazione del blog cittadinanzattivabrentonico per averci fornito le foto e precisazioni anagrafiche.
Si ringrazia la redazione del blog cittadinanzattivabrentonico per averci fornito le foto e precisazioni anagrafiche.
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