venerdì 19 aprile 2013

Revisore dei Conti e Servizio Autonomie Locali della Provincia Autonoma di Trento ci danno ragione rispetto alle irregolarità e illegittimità da noi sollevate in merito alle procedure di adozione, gestione e pubblicazione delle Delibere della Giunta Comunale e delle Determine Dirigenziali

Nei mesi scorsi, con due diverse iniziative consiliari (Interrogazione n. 6 e Interpellanza n. 10), abbiamo sollevato il problema, a nostro avviso molto serio anche sotto possibili profili di responsabilità di varia natura, di irregolarità e, addirittura, di illegittimità nelle procedure di adozione, gestione e pubblicazione di Delibere della Giunta Comunale e delle Determinazioni Dirigenziali.
- Per le Deliberazioni della Giunta Comunale segnalavamo il fatto che il Segretario Comunale non avrebbe potuto, cosa che è avvenuta sistematicamente per anni, sostituire con la propria firma quelle degli obbligatori “Visti di Regolarità dei Responsabili di Servizio”, quando questi ultimi si rifiutassero di renderli per motivazioni diverse e giustificate, come anche previsto dalle vigenti normative e dal Regolamento di Contabilità.
- Per le Determinazioni Dirigenziali, essendo le stesse “Atti pubblici” a tutti gli effetti al pari delle Delibere, segnalavamo l’obbligo di pubblicarle integralmente all’Albo Pretorio e Informatico alla data della loro adozione, anche per rendere possibili le iniziative di impugnazione (Opposizione al Comune, Ricorso giurisdizionale al T.R.G.A, Ricorso Straordinario al Presidente della Repubblica) da parte di eventuali interessati.
Le risposte alle interrogazioni/interpellanze non sono state di nostra soddisfazione. Anziché entrare serenamente e seriamente nel merito delle questioni sollevate, Sindaco, e Segretario, hanno giocato ad un improbabile e reciprocamente disimpegnativo “scarica barile”.
A fare finalmente luce e giustizia sulle due questioni da noi sollevate sono intervenuti nel frattempo sia il Revisore dei Conti che il Servizio Autonomie Locali della Provincia Autonoma di Trento, ai quali avevamo mandato per conoscenza gli atti delle nostre iniziative consiliari.
Ebbene:
- Il Revisore dei Conti, con proprio formale verbale n. 8 di data 7 dicembre 2012, concordando e ratificando totalmente i rilievi da noi sollevati, testualmente: “Richiama l’amministrazione dell’ente affinché le Delibere siano adottate conformemente al Regolamento di Contabilità in vigore non solo per un aspetto formale ma anche per il rispetto dei rispettivi ruoli e responsabilità”.
- Il Servizio Autonomie Locali della Provincia Autonoma di Trento, con propria nota di data 5 marzo 2013, testualmente: “Per quanto attiene alle modalità di adozione delle determinazioni dirigenziali si reputa opportuno che queste siano pubblicate per dieci giorni consecutivi, in analogia a quanto previsto dall’articolo 79 del TUEL per le deliberazioni comunali, con decorrenza, per quelle senza impegno di spesa, dalla sottoscrizione del dirigente, e per le altre con impegno di spesa, dall’apposizione dell’attestazione del servizio finanziario: eventuali specifiche modalità di dettaglio potranno comunque essere demandate alla disciplina regolamentare.
AMBO!

1 commento:

  1. Bene ma ora come diamo un seguito "concreto" a quest'ambo! Dobbiamo farlo diventare una TOMBOLA non avvrete mica voluto "partecipare" e stop. Facciamo informazione alla cittadinanza come? Uno o più comunicati stampa?
    Se serve posso dare una mano.
    Federico Chino

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