Nei mesi scorsi, con due diverse iniziative consiliari
(Interrogazione n. 6 e Interpellanza n. 10), abbiamo sollevato il problema, a
nostro avviso molto serio anche sotto possibili profili di responsabilità di
varia natura, di irregolarità e, addirittura, di illegittimità nelle procedure
di adozione, gestione e pubblicazione di Delibere della Giunta Comunale e delle
Determinazioni Dirigenziali.
- Per le Deliberazioni
della Giunta Comunale segnalavamo il fatto che il Segretario Comunale non
avrebbe potuto, cosa che è avvenuta sistematicamente per anni, sostituire con
la propria firma quelle degli obbligatori “Visti di Regolarità dei Responsabili
di Servizio”, quando questi ultimi si rifiutassero di renderli per motivazioni
diverse e giustificate, come anche previsto dalle vigenti normative e dal
Regolamento di Contabilità.
- Per le Determinazioni
Dirigenziali, essendo le stesse “Atti pubblici” a tutti gli effetti al pari
delle Delibere, segnalavamo l’obbligo di pubblicarle integralmente all’Albo
Pretorio e Informatico alla data della loro adozione, anche per rendere
possibili le iniziative di impugnazione (Opposizione al Comune, Ricorso
giurisdizionale al T.R.G.A, Ricorso Straordinario al Presidente della
Repubblica) da parte di eventuali interessati.
Le risposte alle interrogazioni/interpellanze non sono
state di nostra soddisfazione. Anziché entrare serenamente e seriamente nel
merito delle questioni sollevate, Sindaco, e Segretario, hanno giocato ad un
improbabile e reciprocamente disimpegnativo “scarica barile”.
A fare finalmente luce e giustizia sulle due questioni
da noi sollevate sono intervenuti nel frattempo sia il Revisore dei Conti che
il Servizio Autonomie Locali della Provincia Autonoma di Trento, ai quali
avevamo mandato per conoscenza gli atti delle nostre iniziative consiliari.
Ebbene:
- Il Revisore dei Conti,
con proprio formale verbale n. 8 di data 7 dicembre 2012, concordando e
ratificando totalmente i rilievi da noi sollevati, testualmente: “Richiama l’amministrazione dell’ente
affinché le Delibere siano adottate conformemente al Regolamento di Contabilità
in vigore non solo per un aspetto formale ma anche per il rispetto dei
rispettivi ruoli e responsabilità”.
- Il Servizio Autonomie
Locali della Provincia Autonoma di Trento, con propria nota di data 5 marzo
2013, testualmente: “Per quanto attiene
alle modalità di adozione delle determinazioni dirigenziali si reputa opportuno
che queste siano pubblicate per dieci giorni consecutivi, in analogia a quanto
previsto dall’articolo 79 del TUEL per le deliberazioni comunali, con
decorrenza, per quelle senza impegno di spesa, dalla sottoscrizione del
dirigente, e per le altre con impegno di spesa, dall’apposizione
dell’attestazione del servizio finanziario: eventuali specifiche modalità di
dettaglio potranno comunque essere demandate alla disciplina regolamentare”.
AMBO!
Bene ma ora come diamo un seguito "concreto" a quest'ambo! Dobbiamo farlo diventare una TOMBOLA non avvrete mica voluto "partecipare" e stop. Facciamo informazione alla cittadinanza come? Uno o più comunicati stampa?
RispondiEliminaSe serve posso dare una mano.
Federico Chino