Nella Giornata della Memoria 2013 è per noi di particolare soddisfazione dare comunicazione e rilievo a due iniziative, ad alto contenuto civile e di promozione ed applicazione dei diritti umani, deliberate nel Comune di Brentonico.
La prima riguarda l'approvazione da parte del Consiglio Comunale di Brentonico della nostra mozione con la quale:
- si concede la cittadinanza simbolica di Brentonico ai minori stranieri nati in Italia e residenti a Brentonico,
- si richiede alle istituzioni statali di legiferare per l'applicazione dello ius soli in sostituzione dello ius sanguinis (cioè, che chi nasce in uno stato abbia il diritto di diventarne cittadino a tutti gli effetti), così come richiesto dall'Unione Europea e come già in vigore in molti stati.
- si concede la cittadinanza simbolica di Brentonico ai minori stranieri nati in Italia e residenti a Brentonico,
- si richiede alle istituzioni statali di legiferare per l'applicazione dello ius soli in sostituzione dello ius sanguinis (cioè, che chi nasce in uno stato abbia il diritto di diventarne cittadino a tutti gli effetti), così come richiesto dall'Unione Europea e come già in vigore in molti stati.
Si tratta del primo comune della regione a deliberare questi contenuti; nel resto d'Italia sono ormai un centinaio i comuni che, mutuando una iniziativa promossa inizialmente dalla Provincia di Pesaro, hanno deliberato in materia, anche sostenuti dall'incitamento del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e da diversi partiti ed associazioni.
La mozione è stata sottoscritta dai consiglieri comunali di "Brentonico Futura" (Quinto Canali, Dino Canali, Monica Luigina Daiprai, Fabio Mazzurana, Sandro Tonolli) e da due consiglieri comunali del PD (Maurizio Passerini, Christian Perenzoni).
La mozione è stata sottoscritta dai consiglieri comunali di "Brentonico Futura" (Quinto Canali, Dino Canali, Monica Luigina Daiprai, Fabio Mazzurana, Sandro Tonolli) e da due consiglieri comunali del PD (Maurizio Passerini, Christian Perenzoni).
La seconda riguarda una delibera con la quale la Giunta Comunale approva una convenzione con il Tribunale di Rovereto al fine dell'impiego sul proprio territorio, in lavori socialmente utili in conversione della pena detentiva e/o pecuniaria (D.M. 26.3.2011 e L. 29.7.2010 n. 120), di condannati per reati di varia natura. Nella premessa della delibera si legge anche "... di dover aderire alla proposta, in considerazione della condivisione degli obiettivi di rieducazione perseguiti dal legislatore con l’applicazione del lavoro di pubblica utilità, oltre che rappresentare un ausilio per le varie attività che il comune deve svolgere quotidianamente"
Come Gruppo Consiliare di Brentonico Futura condividiamo di cuore e di spirito questa concreta iniziativa della Giunta Comunale, nella speranza che gli obiettivi non siano solo quelli di avere forza lavoro gratuita, ma e soprattutto quelli di contribuire allo "stemperamento" del diritto penale e all'applicazione dei principi costituzionali ed umani di rieducazione e riabilitazione.
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