lunedì 4 marzo 2013

Parco Naturale Locale del Monte Baldo

In fase di discussione della Delibera del Consiglio Comunale n. 10 del 28 febbraio 2013, abbiamo presentato il seguente Ordine del Giorno che è stato approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale.
Data l’approvazione di questo Ordine del Giorno, si procederà ad estendere l’area del prossimo “Parco Naturale Locale del Monte Baldo” a tutto il territorio che l’attuale Piano Regolatore del Comune di Brentonico prevede quale “Area di pregio naturalistico ambientale”.


Al Presidente del Consiglio Comunale di Brentonico

Oggetto: Ordine del giorno (art. 25 del Regolamento del Consiglio Comunale) al punto n. 8 del Consiglio Comunale di giovedì 28 febbraio 2013 “Adeguamento del territorio della ‘Rete di riserve/Parco naturale locale del Monte Baldo’ anche alla ’Area di pregio naturalistico ambientale’ (punto 4.10 delle Norme di attuazione del PRG di Brentonico)”

“Parco del Monte Baldo: ha da venì, verrà”
(Luigi Ottaviani)

LE PRINCIPALI TAPPE STORICHE

1972 - Con Delibera della Giunta Regionale del Trentino Alto Adige n. 1446 di data 28.04.1972 viene istituita la “Riserva Naturale Corna Piana di Brentonico” su una superficie di 50 ettari circa e l’affidamento della gestione della stessa all’Ufficio Amministrazione Foreste Demaniali Regionali di Trento.

1992 - Nella Direttiva n. 43 del Consiglio CEE del 21.05.1992, relativa alla conservazione degli habitat naturali e semi naturali e della flora e delle fauna selvatica, in conformità all’art. 4 della stessa, si individua l’elenco di n.3 siti di importanza comunitaria (S.I.C.) per quanto riguarda il comune di Brentonico:
- IT3120095 BOCCA D’ARDOLE – CORNO DELLA PAURA con una superficie di ha 178;
- IT3120103 – MONTE BALDO DI BRENTONICO con una superficie di ha 2061;
- IT 3120150 –TALPINA BRENTONICO  con una superficie di ha 245.

1997 - Il Piano Regolatore del Comune di Brentonico, entrato in vigore in data 29.10.1997, ha previsto l’individuazione di una “AREA DI PREGIO NATURALISTICO AMBIENTALE” la cui definizione era demandata ad un piano attuativo a fini generali, finalizzato alla valorizzazione e conservazione delle prerogative naturalistiche dell’area, la quale “… potrà costituire il primo nucleo del Parco del Baldo”. La perimetrazione inserita nel PRG era stata preceduta da una serie di proposte, studi, commissionati anche dall’Amministrazione Comunale, il principale dei quali è stato “L’indagine preliminare integrata per la costituzione del Parco Naturale del Baldo Garda” redatta dall’ing. Luigi Campostrini e dal Dott. Alessandro Macchiella nell’agosto 1994.

2004 – Con la Delibera Consiglio Comunale di Brentonico n. 4 del 16 febbraio 2004 si “valuta positivamente e favorevolmente la proposta di Piano di Gestione di n. 3 siti di interesse comunitario nel Monte Baldo (Monte Baldo-Cima Val Dritta, Monte Baldo di Brentonico, Corna Piana), come trasmessa dal Servizio Parchi e Conservazione della Natura della Provincia Autonoma di Trento”.

2004 – A seguito della Deliberazione del Consiglio Comunale di Brentonico appena citata, la Provincia Autonoma di Trento, con la legge provinciale 15.12.2004 n. 10, recepisce la Direttiva n. 43 del 21.05.1992 del Consiglio CEE (ora UE).

2007 - La successiva L.P. 23 maggio 2007 n. 11 e il suo regolamento di attuazione approvato con il D.P.G.P. n. 50/157 di data 3.11.2008, disciplinano tra l’altro le procedure per l’individuazione delle zone speciali di conservazione e delle zone di protezione speciale. Con il medesimo regolamento è inoltre avviata la procedura relativa al perfezionamento della Rete Natura 2000, attraverso la trasformazione dei S.I.C in Z.C.S., e l’adozione delle misure di conservazione più idonee o all’occorrenza di specifici piani di gestione per gli habitat e le specie di interesse comunitario. Praticamente vengono istituite le “Reti di Riserve” con la possibilità della Giunta Provinciale di attribuzione alla rete di riserve la denominazione di “Parco Naturale Locale”.

Tutto ciò premesso il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta a:

1. mediante l’adeguamento degli strumenti urbanistici e programmatori, generali e di settore, a livello locale e degli enti superiori, inserire e raccordare con l’attuale area a previsione “Reti di riserve del Monte Baldo” (probabile futura denominazione di “Parco naturale locale del Monte Baldo”) anche le rimanenti aree previste nel Piano Regolatore Generale di Brentonico identificate come “Area di pregio naturalistico ambientale” (punto 4.10 delle Norme di attuazione del PRG di Brentonico);

2. nell’attuazione del programma complessivo relativo al progetto “Reti di riserve/Parco naturale locale del Monte Baldo”, attivare e realizzare concrete azioni e politiche finalizzate ad una reale prospettiva di sviluppo civile, sociale ed economico del Comune di Brentonico e del Monte Baldo.

Brentonico, 28 febbraio 2013
Quinto Canali

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