In fase di discussione della Delibera del Consiglio Comunale n. 10 del 28 febbraio 2013, abbiamo presentato il
seguente Ordine del Giorno che è stato approvato all’unanimità dal Consiglio
Comunale.
Data l’approvazione di questo
Ordine del Giorno, si procederà ad estendere l’area del prossimo “Parco
Naturale Locale del Monte Baldo” a tutto il territorio che l’attuale Piano
Regolatore del Comune di Brentonico prevede quale “Area di pregio naturalistico
ambientale”.
Al
Presidente del Consiglio Comunale di Brentonico
Oggetto: Ordine del giorno (art. 25 del
Regolamento del Consiglio Comunale) al punto n. 8 del Consiglio Comunale di
giovedì 28 febbraio 2013 “Adeguamento del territorio della ‘Rete di
riserve/Parco naturale locale del Monte Baldo’ anche alla ’Area di pregio
naturalistico ambientale’ (punto 4.10 delle Norme di attuazione del PRG di
Brentonico)”
“Parco
del Monte Baldo: ha da venì, verrà”
(Luigi Ottaviani)
LE PRINCIPALI TAPPE STORICHE
1972 -
Con Delibera della Giunta Regionale del Trentino Alto Adige n. 1446 di data
28.04.1972 viene istituita la “Riserva Naturale Corna Piana di Brentonico” su
una superficie di 50 ettari circa e l’affidamento della gestione della stessa
all’Ufficio Amministrazione Foreste Demaniali Regionali di Trento.
1992 - Nella
Direttiva n. 43 del Consiglio CEE del 21.05.1992, relativa alla conservazione
degli habitat naturali e semi naturali e della flora e delle fauna selvatica,
in conformità all’art. 4 della stessa, si individua l’elenco di n.3 siti di
importanza comunitaria (S.I.C.) per quanto riguarda il comune di Brentonico:
- IT3120095 BOCCA D’ARDOLE – CORNO DELLA PAURA con una
superficie di ha 178;
- IT3120103 – MONTE BALDO DI BRENTONICO con una
superficie di ha 2061;
- IT 3120150 –TALPINA BRENTONICO con una superficie di ha 245.
1997 - Il Piano
Regolatore del Comune di Brentonico, entrato in vigore in data 29.10.1997, ha
previsto l’individuazione di una “AREA
DI PREGIO NATURALISTICO AMBIENTALE” la cui definizione era demandata ad un
piano attuativo a fini generali, finalizzato alla valorizzazione e
conservazione delle prerogative naturalistiche dell’area, la quale “… potrà costituire il primo nucleo del
Parco del Baldo”. La perimetrazione inserita nel PRG era stata preceduta da
una serie di proposte, studi, commissionati anche dall’Amministrazione
Comunale, il principale dei quali è stato “L’indagine preliminare integrata per
la costituzione del Parco Naturale del Baldo Garda” redatta dall’ing. Luigi
Campostrini e dal Dott. Alessandro Macchiella nell’agosto 1994.
2004 – Con
la Delibera Consiglio Comunale di Brentonico n. 4 del 16 febbraio 2004 si
“valuta positivamente e favorevolmente la proposta di Piano di Gestione di n. 3
siti di interesse comunitario nel Monte Baldo (Monte Baldo-Cima Val Dritta,
Monte Baldo di Brentonico, Corna Piana), come trasmessa dal Servizio Parchi e
Conservazione della Natura della Provincia Autonoma di Trento”.
2004 – A seguito
della Deliberazione del Consiglio Comunale di Brentonico appena citata, la
Provincia Autonoma di Trento, con la legge provinciale 15.12.2004 n. 10,
recepisce la Direttiva n. 43 del 21.05.1992 del Consiglio CEE (ora UE).
2007 - La successiva L.P. 23 maggio 2007 n. 11 e il suo
regolamento di attuazione approvato con il D.P.G.P. n. 50/157 di data
3.11.2008, disciplinano tra l’altro le procedure per l’individuazione delle
zone speciali di conservazione e delle zone di protezione speciale. Con il
medesimo regolamento è inoltre avviata la procedura relativa al perfezionamento
della Rete Natura 2000, attraverso la trasformazione dei S.I.C in Z.C.S., e
l’adozione delle misure di conservazione più idonee o all’occorrenza di
specifici piani di gestione per gli habitat e le specie di interesse
comunitario. Praticamente vengono istituite le “Reti di Riserve” con la
possibilità della Giunta Provinciale di attribuzione alla rete di riserve la
denominazione di “Parco Naturale Locale”.
Tutto ciò premesso il Consiglio Comunale
impegna il Sindaco e la Giunta a:
1.
mediante l’adeguamento degli strumenti urbanistici e programmatori, generali e
di settore, a livello locale e degli enti superiori, inserire e raccordare con
l’attuale area a previsione “Reti di riserve del Monte Baldo” (probabile futura
denominazione di “Parco naturale locale del Monte Baldo”) anche le rimanenti
aree previste nel Piano Regolatore Generale di Brentonico identificate come “Area
di pregio naturalistico ambientale” (punto 4.10 delle Norme di attuazione del
PRG di Brentonico);
2.
nell’attuazione del programma complessivo relativo al progetto “Reti di
riserve/Parco naturale locale del Monte Baldo”, attivare e realizzare concrete
azioni e politiche finalizzate ad una reale prospettiva di sviluppo civile,
sociale ed economico del Comune di Brentonico e del Monte Baldo.
Brentonico, 28 febbraio 2013
Quinto Canali
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