Preso atto che:
- Nella frazione di Crosano del Comune di
Brentonico in via S. Biagio esiste uno storico edificio di rilevanti dimensioni
(3 piani più seminterrato) realizzato negli anni tra il 1906 e il 1908 (il
medesimo periodo della costruzione della scuola di Brentonico, ora “Centro
Culturale”, e col medesimo progettista, ing. Luigi Dalla Laita, attuale
intitolatario della Biblioteca Comunale di Ala) e da allora utilizzato come
scuola primaria fino all’anno scolastico 1989/1990 (in quest'ultimo anno scolastico
con le sole classi II, III, IV e V, non risultavano infatti nati a Crosano per
l'anno della classe I; le ultime maestre sono state Flavia Bonani e Maria
Poggi).
- A seguito della chiusura della scuola
elementare di Crosano – per il trasferimento degli alunni, ultima frazione
dell’Altopiano a cedere, nella scuola unificata di Brentonico a partire
dall’anno scolastico 1990/1991 - l’edificio è stato per alcuni anni utilizzato
a spicciolo magazzino comunale, per sporadiche attività ricreative del paese e
poi completamente abbandonato.
- A partire dalla metà del decennio passato
l’Amministrazione Comunale di Brentonico ha provveduto ad una completa opera di
ristrutturazione interna ed esterna dei tre piani dell'edificio; l’intervento è
costato circa 700 mila Euro.
- Successivamente, l’edificio ristrutturato
ha ospitato, dal settembre 2008 al giugno 2011, la Scuola Materna di Crosano,
per il tempo strettamente necessario alla ristrutturazione della sua adiacente
sede storica.
- Attualmente l’edificio ospita unicamente,
nella parte Ovest del piano ingresso, l’ambulatorio frazionale con accesso
autonomo; per la restante parte – piano ingresso, I e II piano – l’edificio
risulta del tutto inutilizzato, salvo occasionali impieghi della sala
polifunzionale al piano ingresso per riunioni ed altro.
- L’edificio dispone anche di alcuni locali
semi interrati, questi non ristrutturati, anch’essi con accesso autonomo,
locali che in due occasioni (inizi anni 2000 e recentemente) sono stati
interessati all’ipotesi di realizzarvi un centro musicale giovanile attrezzato.
Tale idea si è però rilevata impercorribile per incompatibilità edilizie ed
autorizzative.
- L’edificio risulta di proprietà completa ed
esclusiva del Comune di Brentonico, al quale sono attualmente anche intestate
tutte le forniture dei servizi accessori (luce, acqua, gas).
- In più occasioni diversi cittadini di
Crosano ci hanno sollecitato riguardo l'opportunità e la necessità
dell’individuazione e dell'attivazione di un programma complessivo di utilizzo
e di gestione dell’edificio, anche per le necessità delle associazioni e della
comunità locale.
- Sono numerosi i gruppi musicali giovanili
presenti sul nostro territorio che attendono da tempo la realizzazione di un
adeguato centro musicale attrezzato.
- Sul territorio del comune di Brentonico non
esistono attualmente centri pubblici di aggregazione sociale, ricreativa,
artistica e culturale per giovani.
Ciò premesso e considerato che:
- A parte lo spazio del piano ingresso
(ambulatorio frazionale e, saltuariamente, la sala polivalente), i rimanenti
spazi ristrutturati del Centro Civico di Crosano risultano inutilizzati già da
più di due anni.
- E’ utile ed opportuno provvedere ad
individuare ed attivare confacente ed adatto utilizzo del Centro Civico di
Crosano, al fine del soddisfacimento delle esigenze della frazione ed anche per
adempiere alle necessarie opere di costante e adeguata manutenzione ordinaria,
possibilmente in convenzione con una o più associazioni locali.
- L’ampiezza dell'edificio permette
potenzialmente anche il collocamento di altri servizi di interesse sovra
frazionale compatibili con le struttura.
il Consiglio Comunale impegna il sindaco e la
giunta a:
1. Individuare ed attivare, anche con la
partecipazione propositiva della comunità locale, un compiuto programma di
utilizzo e di gestione dell'edificio Centro Civico di Crosano che favorisca il
soddisfacimento delle necessità locali.
2. Data l'ampiezza dell'edificio, favorire
anche la contestuale realizzazione di un centro attrezzato di aggregazione
musicale, culturale, artistico, ricreativo e sociale giovanile di interesse
comunale.
3. Individuare una o più associazioni locali
alla quale affidare in convenzione la gestione dell'edificio.
4. Relazionare al Consiglio Comunale in
merito ai risultati conseguiti entro quattro mesi.
Brentonico,
23 settembre 2013
Quinto
Canali, Monica Luigina Daiprai, Donatella Internò, Fabio Mazzurana, Graziano
Veronesi
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